Dopo Darwin, non riusciamo a immaginare una specie successiva alla nostra se non come un 'miglioramento' di quella attuale, sperando si comporti in modo meno distruttivo. Invece non c'è nessuna nuova specie possibile né alcun possibile futuro per la Terra a meno di non scavare fino alla radice fisica di ciò che provoca la Distruzione: di tutto, uomini ed animali, da miliardi di anni. Non c'è che un modo per snidare la prima tomba terrestre: immergersi nel corpo, nelle sue cellule, nei suoi atomi, attraversando - ma da vivi - quel 'qualcosa che provoca la morte'. Allora, senza microscopi né astesie, uno si rende conto che la grande Distruttrice, 'la Morte che si nutre delle sue creature , può essere attraversata e distrutta. Al termine di questa rischiosa avventurascopriamo nelle cellule stesse del nostro corpo una nuova sorta di vita, una diversa respirazione fisica, quale non c'è mai stata dalla comparsa del primo sistema polmonare e del primo anfibio, 400 milioni di anni...