Dizionario di alchimia e di chimica antiquaria. Paracelso
Product description:
Il dizionario è un emblema del mondo. In senso traslato, si potrebbe dire che esso rappresenta un'operazione allitterante. Il mondo, infatti, viene conosciuto per « termini » e vocaboli, per definizioni e per equazioni d'etimo. La spirale della spiegazione rimanda sempre all'ineffabilità della parola.Nel caso del vocabolario specialistico il mondo si raggruppa sotto una sorta d'insiemi estratti dalla piccola, ma unica, matrice, che in quel momento riguarda la conoscenza. Si prenda il Dizionario di Alchimia e di Chimica Antiquaria di Gino Testi che si ripropone come « fuori collana » della Biblioteca Ermetica: esso è matrice da cui esce una bizzarra congerie di amore-odio nei confronti dell'Arte.Il libro è scritto nel 1942 e stampato per la prima volta nel 1950, in un clima in cui l'Alchimia, e per rendersene conto si vada a rileggere tale « voce » nell'enciclopedia Treccani, è del tutto dominata, a livello, s'intende, ufficiale, da un imperante e abbastanza sciocco utilitarismo positivista. Pure, Testi ne fa un lessico, eliminando lo spessore poetico di Peraety - che già aveva saccheggiato Tollius, Fabre e Maier - ancora sopravvivente. Sotto la maschera « archeologica » dell'effimero riesce a contrabbandare, in climi culturali ardui, il ricordo dell'Arte. Alla riedizione del Dizionario s'aggiunge la riproposta di un volume su Paracelso, sempre di Testi, del tutto introvabile e che il curatore è riuscito a reperire. Lo stesso curatore premette all'edizione una « nota » sul dizionario.
Product web site:
libraccio.it