Le cause del presente sono nel passato: le premesse del futuro sono nel presente. Oggi stiamo cominciando a costruire l'uomo di domani: anzi - come in tutte le cose - l'uomo del futuro, il superuomo, è già contenuto, in nuce, nell'uomo dei nostri giorni. Trovarlo non è difficile, ma neppure facile. Infatti, basta un passo, un solo passo, per superare l'apparente barriera del tempo: la difficoltà sta nel trovare la direzione nella quale compiere tale passo. E questo libro ci rivela il segreto. Il passo va compiuto entro noi stessi. Il progresso della nostra civiltà, infatti, il progresso esteriore, non è che vana apparenza: un labirinto che ci condurrà inevitabilmente al punto di partenza. Sri Aurobindo diceva che l'uomo è un « essere di transizione », un essere in cammino verso il superuomo. Non sì tratta, però, del superuomo-macchina, né del superuomo-colosso: non è, infatti, ad una civiltà dei mostri che aspiriamo, ma ad una civiltà dello spirito. Quindi, è nella...